Cantina Fratelli Dorigati

Concimazione organica:trattato sul letame

  • 11
    Gen
    2013

    Concimazione organica:trattato sul letame

    La concimazione è sempre un argomento delicato quando si parla di viticoltura di qualità. Di fatto la concimazione in un vigneto è necessaria, solamente per il fatto che ogni anno asportando la produzione di uva dalla campagna asportiamo una certa quantità di azoto, potassio,ecc...
    Andrebbe quindi rimpinguato ogni anno questo deficit di macro e micro elementi nel terreno. Concimare tutti gli anni però rischia di essere causa di eccessiva vigoria, causata dall'alta quantità di azoto. Troppa vigoria a scapito della qualità dell'uva di intende, e quindi negativa. Noi perciò preferiamo concimare ogni 3/4 anni per ottenere il giusto equilibrio. In alcuni vigneti della Piana Rotaliana non concimiamo addirittura da più di vent'anni, causa l'elevata fertilità dei terreni e causa le concimazioni eccezionali degli anni '70.
    Detto questo però rimane la discussione su che tipologia di concime utilizzare. Minerale (di sintesi) o organico (liquame o letame bovini). Come già detto molte volte noi non siamo un'azienda agricola biologica o biodinamica, ma nonostante ciò siamo molto attenti all'esigenza della nostra terra ed al rispetto dell'ambiente vigneto, non che anche all'equilibrio uomo-terra-pianta.
    Scegliamo perciò di utilizzare concimi organici naturali, per due motivi: il primo è che sono presenti nel nostro territorio grazie alle stalle bovine, e per secondo perchè rappresentano una fertilità a 360 gradi, non riproducibile per sintesi chimica.
    Proprio oggi abbiamo concimato con del letame il nostro vigneto di Rebo in località Ischia: un impianto con viti molto giovani e un terreno ghiaioso molto povero. Il letame apporta molti microelementi e molti macroelementi in equilibrio tra loro, consentendone una lenta cessione. Inoltre ha anche proprietà ammendanti, ovvero essendo ricco di sostanza organica trattiene l'acqua e l'umidità nel terreno rendendo questa più facilmente disponibile alle radici.
    Sui vigneti in produzione utilizziamo il liquame, che è simile al letame come risultato, ma non presenta capacità ammendanti.
    Sia il letame, ma ancor di più il liquame, devono essere sufficientemente maturi. Ciò significa che devono riposare per un lungo periodo per umificare la sostanza organica in essi presente. Il letame da noi oggi utilizzato è stato maturato per 16 mesi (quasi più del vino), e si presentava simile al terriccio di torba. Indice di qualità del letame sono la miriade di lombrichi presenti in esso.
    Qui a fianco potete vedere alcune foto della concimazione.